ARISE H2020 Final Event su “Artificial Intelligence, Sustainability and BIM for Design and Construction upskilling”
Date: 15 Ottobre 2024
Time: 9:00 - 11:45 (CET)
Place: TU Dublin Bolton Street Campus, Dublino, Irlanda
Link di registrazione: https://www.eventbrite.co.uk/e/arise-h2020-final-event-tickets-1033490426687?aff=oddtdtcreator
Nell'ottobre 2024 il progetto ARISE si concluderà ufficialmente, ma prima di allora abbiamo in programma un evento entusiasmante.
Artificial Intelligence, Sustainability, and BIM for Design and Construction upskilling è un evento di mezza giornata e di persona che si terrà presso la TU di Dublino, in Irlanda. Unitevi a noi e scoprite la piattaforma di e-learning ARISE e i suoi contenuti sul BIM applicato all'efficienza energetica e sui prossimi passi dell'intelligenza artificiale nelle costruzioni.
Sul progetto
ARISE è un progetto finanziato dall'Europa (con il Grant Agreement H2020 n. 101033864), iniziato nel settembre 2021, che mira a sostenere l'aggiornamento dei professionisti della progettazione e dell'edilizia sui temi dell'efficienza energetica degli edifici e dei processi BIM.
L'obiettivo globale di ARISE è quello di rivoluzionare il processo di apprendimento, modificando sia l'erogazione che il riconoscimento delle competenze in materia di energia sostenibile nel settore delle costruzioni. Il nuovo sistema di formazione e riconoscimento delle competenze sarà valido in tutta l'UE, aumentando così la diffusione di una forza lavoro qualificata nel mercato edilizio.
Fornendo chiare interazioni di apprendimento, trasparenza delle operazioni di riqualificazione e riconoscimento delle qualifiche conseguite, ARISE stimola la domanda di competenze in materia di energia sostenibile.
Agenda
9:00 - 9:15 | Welcome and Introductions |
9:15 - 9:45 | ARISE - Project, framework and platform |
9:45 - 10:15 | James Harty KEA Copenhagen - Anticipating and Adapting to Future Industry Trends |
10:15 - 10:30 | Coffee break |
10:30 - 11:00 | Jan Cromwijk - No transition without proper Skills & Timing |
11:00 - 11:30 | Jonathan Reinhardt - AI in Construction |
11:30 - 11:45 | Questions & Answers session |
11:45 – 12:00 | Closure |
PROGETTO ARISE - PROGETTO ARISE Workshop sull'implementazione efficace del mercato di competenze digitali e di energia sostenibile nel settore delle costruzioni
Il 10 settembre 2024, il Progetto ARISE ha organizzato un Workshop internazionale sull'implementazione del mercato delle competenze energetiche sostenibili e digitali nel settore delle costruzioni.
Concepito come un evento di comunicazione online, l'obiettivo principale del workshop internazionale ARISE è stato quello di consentire agli stakeholder della filiera edilizia, provenienti da diversi Paesi, di condividere esperienze e opinioni sulla domanda di mercato e sull'implementazione delle competenze in materia di energia sostenibile e competenze digitali, nell'ambito degli appalti per i progetti edilizi.
Attraverso una combinazione unica di sessioni di presentazione e discussione, durante le quali sono stati presentati e discussi i principali risultati di ARISE con oltre 50 partecipanti provenienti da più di 10 Paesi (UK, IE, PT, MK, NL, IT, BE, CR, EL, DK, ecc.), con una varietà di profili professionali in ambito politico, degli appalti, accademico e industriale.
La condivisione di opinioni, suggerimenti ed esempi di buone pratiche ha avuto dimensioni transnazionali, in quanto è stata condotta attraverso tre modalità di comunicazione tra i partecipanti: un cruscotto interattivo, una discussione dal vivo e la condivisione di suggerimenti in forma di chat online.
I principali risultati sono stati
- È riconosciuta la necessità e i vantaggi, sia dal lato della domanda che dell'offerta, di includere le competenze in materia di energia sostenibile e le competenze digitali nei requisiti per gli appalti di progetti edilizi,
- Per avviare o intensificare le riforme degli appalti in questa direzione, è necessario prendere in considerazione, sviluppare e applicare una serie di misure,
- Tutti gli attori devono essere coinvolti e conoscere i loro ruoli e le loro responsabilità nel processo,
- L'inclusione del settore privato è molto importante, poiché la maggior parte del patrimonio edilizio (circa il 70%) è costituito da edifici di proprietà privata,
- Parallelamente all'avvio o al proseguimento delle riforme nazionali, è necessario impegnarsi per un approccio comune a livello internazionale per il riconoscimento delle competenze,
- Le piattaforme internazionali che consentono di condividere le best practice, come ARISE, hanno un ruolo importante e un impatto significativo per l'avvio delle riforme,
- ARISE ha dimostrato e testato un prototipo di approccio e metodo di apprendimento che è stato considerato uno dei modi per risolvere l'accesso all'istruzione e contribuire all'aumento della domanda di competenze nel settore degli appalti:
- Per il suo formato di erogazione che è adatto e fattibile per i professionisti (online, misto, micro moduli, piano di formazione, accumulativo, non lineare, personalizzabile).
- per il modo in cui registra l'aggiornamento e facilita il riconoscimento interregionale (micro badge)
- con un quadro di riferimento che affronta la carenza di competenze (4 gruppi, basato su compiti, quadro di riferimento per micromoduli).
Le opinioni del settore edile europeo, raccolte durante l'evento, saranno utilizzate dal team di progetto per sviluppare raccomandazioni a tutti i Paesi europei affinché adottino un approccio comune per la domanda e il riconoscimento di competenze digitali ed energetiche sostenibili, attraverso un quadro di strategie di intervento efficaci, impatti e progressi in termini di politiche, normative, stimoli finanziari e miglioramenti della formazione professionale.
ARISE online workshop
Data: 10/09/2024
Orario: 11:00 - 12:30 (CET)
Link per la registrazione: qui
Trovate il nostro evento su BUILDUP
Titolo: "ARISE PROJECT - Workshop on effective market implementation of sustainable energy and digital skills in the construction sector."
Informazioni sul progetto
ARISE è un progetto finanziato dall'Europa (con il Grant Agreement H2020 n. 101033864), iniziato nel settembre 2021, che mira a sostenere l'aggiornamento dei professionisti della progettazione e dell'edilizia sui temi dell'efficienza energetica degli edifici e dei processi BIM.
L'obiettivo globale di ARISE è quello di rivoluzionare il processo di apprendimento, modificando sia l'erogazione che il riconoscimento delle competenze in materia di energia sostenibile nel settore delle costruzioni. Il nuovo sistema di formazione e riconoscimento delle competenze sarà valido in tutta l'UE, aumentando così la diffusione di una forza lavoro qualificata nel mercato edilizio.
Fornendo chiare interazioni di apprendimento, trasparenza delle operazioni di riqualificazione e riconoscimento delle qualifiche conseguite, ARISE stimola la domanda di competenze in materia di energia sostenibile.
Informazioni sul workshop
Il workshop sarà organizzato come un evento di comunicazione internazionale online, per consentire agli stakeholder della filiera edilizia di diversi Paesi di condividere esperienze e opinioni sulla domanda di mercato e sull'implementazione di competenze e abilità negli appalti di progetti edilizi. I risultati dell'evento saranno portati all'attenzione degli stakeholder europei per proporre raccomandazioni a tutti gli Stati membri per adottare un approccio comune.
Il workshop si terrà il 10 settembre 2024, dalle 11.00 alle 12.30 CET, con il seguente ordine del giorno:
11.00-11.05 | Benvenuto e introduzione; obiettivi del workshop |
11.05 -11.10 | Progetto ARISE – Mission and obiettivi |
11.10 -11.25 | Dimostrazione del framework e della piattaforma ARISE |
11.25 -11.35 | Raccomandazioni ARISE per misure di sostegno e di stimolo per una maggiore richiesta di competenze negli appalti di progetti edilizi |
11.35-12.10 | Discussione aperta sull'effettiva implementazione sul mercato delle competenze in materia di energia sostenibile nell'ambito delle misure politiche, normative, educative e finanziarie. |
12.10-12.25 | Conclusioni |
12.25-12.30 | Chiusura |
La "moneta" delle competenze: Il valore economico
Questo articolo affronta il valore delle competenze nella progettazione e nella costruzione di lavoratori qualificati nella società e come individui. Approfondisce inoltre come i lavoratori qualificati possano contribuire alla crescita economica e alla competitività in diversi settori.
Piattaforma di e-learning ARISE sul BIM e sugli strumenti di efficienza energetica applicata. Webinar ARISE per i tirocinanti (17 gennaio 2024) e i formatori (21 febbraio 2024), registrazioni dei webinar.
In collaborazione con il BUILDUP Team, ACE ha organizzato due webinar di successo a gennaio e febbraio 2024 sul tema "Piattaforma di e-learning ARISE sul BIM e sugli strumenti di efficienza energetica applicati" rivolti a tirocinanti e formatori.
Il progetto ARISE, finanziato dall'UE, ha lanciato la piattaforma di e-learning sul BIM e l'efficienza energetica negli edifici per il settore della progettazione e dell'edilizia. Questa piattaforma di e-learning fornisce unità di micro-learning disponibili ovunque e in qualsiasi momento. La piattaforma comprende un'introduzione ai termini e alle definizioni del BIM, ai vantaggi del BIM e agli strumenti BIM per l'energia. I moduli di apprendimento di breve durata offrono contenuti chiari e diretti, adatti alla vita frenetica di professionisti e lavoratori. Il percorso di apprendimento può essere personalizzato in base al gap di competenze di ciascun allievo. In meno di un'ora di studio, le unità didattiche forniscono contenuti chiari e diretti, rilevanti per la vita lavorativa dei professionisti. La piattaforma di e-learning è uno strumento potente per migliorare le competenze dei team che operano in sedi diverse. La piattaforma di e-learning è fondamentale per l'aggiornamento e la riqualificazione dei professionisti e dei lavoratori, in quanto rappresenta la pietra angolare dell'attuazione della trasformazione digitale nel settore della progettazione e delle costruzioni. Metodologie, materiali e strumenti di apprendimento innovativi sono la base per ridurre la carenza di manodopera e aumentare l'offerta di professionisti qualificati in ambito digitale.
Primo webinar per i tirocinanti: Il primo webinar è stato tenuto dal partner ARISE e responsabile dell'area curriculare Construction & T The Built Environment Belfast Metropolitan College, Andrew Hamilton, sul tema "Digitalizzazione dell'ambiente costruito: Approccio ARISE". La presentazione sulla trasformazione digitale del settore della progettazione e dell'edilizia affronta il tema della carenza di manodopera, della nuova interfaccia della formazione per l'aggiornamento professionale e dei vantaggi derivanti dalla digitalizzazione del settore. Tra gli altri argomenti, Andrew Hamilton ha illustrato come la metodologia di formazione ARISE sia flessibile, consentendo alle persone di entrare o uscire dal percorso, riconoscendo i vari punti della loro carriera e della loro esperienza educativa fino ad oggi. Inoltre, per coloro che non hanno alcuna esperienza formativa, è possibile coinvolgerli e allinearli per acquisire le competenze necessarie per svolgere lavori e ruoli nei vari settori. Inoltre, Ryan Dempsey, partner di ARISE e ricercatore presso TUDublin, ha discusso il tema della "piattaforma di e-learning ARISE e dei contenuti di microlearning" già disponibili sul sito web della piattaforma ARISE. Ha presentato ciò che sarà offerto all'utente, come l'impiego di diversi strumenti e metodi di insegnamento per soddisfare i diversi stili di apprendimento. L'ultima parte del webinar ha fornito informazioni sulle offerte ARISE presentate dal partner ARISE e responsabile degli affari internazionali BuildingSmart Italy - IBIMI Anna Moreno. Alla fine della sessione, la maggior parte dei tirocinanti era interessata alla piattaforma e-learning ARISE e ai contenuti della piattaforma che ARISE offre. La maggior parte era anche interessata a conoscere gli sviluppatori e i creatori di contenuti della piattaforma ARISE, i moduli, i contenuti dei moduli, i badge e la certificazione. Se vi siete persi il primo webinar, recuperate la registrazione video qui.
Secondo webinar per i formatori: Il secondo webinar è iniziato con una sessione su "Digitalizzazione dell'ambiente costruito - approccio ARISE", che ha approfondito i miglioramenti che la digitalizzazione può apportare al settore edilizio. Paul McCormack del Belfast Metropolitan College. In seguito, Ryan Dempsey del TUDublin ha fornito una panoramica della piattaforma ARISE e di come i formatori possono utilizzarla come strumento di e-learning, sottolineando che i formatori possono utilizzare la piattaforma ARISE come database di materiali didattici per personalizzare i corsi per le classi di utenti specifici. La parte finale del webinar è stata incentrata sul quadro ARISE da Jaap Kolk di Building Changes, che si è concentrato sulla struttura del quadro ARISE, che comprende l'applicazione, l'utilizzo, il supporto e le basi del BIM. Ha sottolineato che il quadro di apprendimento ARISE aiuta anche all'interno dei progetti, collegando le competenze necessarie alle persone che le forniscono. Il webinar si è concluso con una discussione interattiva sul podio, facilitando lo scambio di domande tra i relatori e il pubblico. Se vi siete persi il secondo webinar, recuperate la registrazione video qui.
Create il vostro account e iscrivetevi gratuitamente ai moduli della piattaforma e-learning ARISE qui.
Piattaforma di e-learning ARISE sul BIM e sugli strumenti applicati all'efficienza energetica - webinar ARISE per formatori - 21 febbraio 2024
Data: 21 febbraio 2024
Orario: 11.00 - 12.00 (CET)
Link: coming soon
L'aggiornamento e la riqualificazione dei professionisti e dei lavoratori è la pietra angolare dell'attuazione della trasformazione digitale nel settore della progettazione e delle costruzioni. Metodologie di apprendimento, materiali e strumenti innovativi sono la base per ridurre la carenza di personale e aumentare l'offerta di professionisti qualificati in campo digitale.
Il progetto ARISE, finanziato dall'UE, ha recentemente lanciato una piattaforma di e-learning su BIM ed efficienza energetica. La piattaforma fornisce moduli di micro-apprendimento gamificati, disponibili in qualsiasi momento e ovunque. I moduli di apprendimento di breve durata offrono contenuti chiari e diretti, adatti alla vita frenetica di professionisti e lavoratori. Il percorso di apprendimento può essere personalizzato per soddisfare il gap di competenze di ciascun discente.
Il suo webinar è pensato per i formatori alla ricerca di piattaforme, metodologie e strumenti di e-learning innovativi. I partner del progetto ARISE presenteranno la serie di sei articoli sulla trasformazione digitale del settore della progettazione e dell'edilizia, affrontando il framework basato sui compiti, la gamification e i contenuti di micro apprendimento sviluppati da ARISE. I formatori saranno guidati attraverso gli strumenti della piattaforma e-learning ARISE e i contenuti disponibili. I formatori potranno porre domande agli sviluppatori della piattaforma e ai creatori di contenuti.
Piattaforma di e-learning ARISE su BIM e strumenti applicati per l'efficienza energetica - Un webinar per i tirocinanti - 17 gennaio 2024
Data: 17 gennaio 2024
Orario: 11.00 - 12.00 (CET)
Link: registrazione
L'aggiornamento e la riqualificazione dei professionisti e dei lavoratori è la pietra angolare dell'attuazione della trasformazione digitale nel settore della progettazione e delle costruzioni. Metodologie di apprendimento, materiali e strumenti innovativi sono la base per ridurre la carenza di personale e aumentare l'offerta di professionisti qualificati in campo digitale.
Il progetto ARISE, finanziato dall'UE, ha recentemente lanciato una piattaforma di e-learning su BIM ed efficienza energetica. La piattaforma fornisce moduli di micro-apprendimento gamificati, disponibili in qualsiasi momento e ovunque. I moduli di apprendimento di breve durata offrono contenuti chiari e diretti, adatti alla vita frenetica di professionisti e lavoratori. Il percorso di apprendimento può essere personalizzato per soddisfare il gap di competenze di ciascun discente.
Questo webinar è pensato per i tirocinanti che vogliono scoprire la piattaforma e-learning ARISE e l'offerta di contenuti gratuiti. I partner del progetto ARISE presenteranno una serie di sei articoli sulla trasformazione digitale del settore della progettazione e dell'edilizia, affrontando le carenze di manodopera, la nuova interfaccia di formazione per l'aggiornamento e i benefici derivanti dalla digitalizzazione del settore. Verranno introdotti la piattaforma di e-learning ARISE e i contenuti di micro apprendimento e verranno presentate le offerte formative. I partecipanti potranno porre domande agli sviluppatori della piattaforma e ai creatori dei contenuti.
ARISE vince il premio Ufi VocTech Trust VocTech Future of Skills 2023!
ARISE vince il premio Ufi VocTech Trust VocTech Future of Skills 2023!
Il VocTech Future of Skills Award è un nuovo concorso per condividere e celebrare le grandi idee tecnologiche su come i cambiamenti nel sistema delle competenze del Regno Unito potrebbero trasformare il modo in cui gli adulti ottengono le competenze necessarie per il lavoro.
Ai partecipanti al premio è stato chiesto di rispondere a un'unica domanda:
"Se poteste apportare una modifica al sistema delle competenze per far sì che più adulti imparino, quale sarebbe?".
Il giudice ha ritenuto che la proposta di BelfastMET "L'idea centrale alla base di questa proposta è che tutte le 'transazioni' di apprendimento hanno un valore associato. Man mano che si sviluppano nuove competenze, queste possono essere 'incassate' per ottenere un accreditamento. Un valore universale di micro-credenziali aiuta i discenti, i datori di lavoro e gli enti di formazione a disporre di una "moneta" condivisa per rappresentare l'equivalenza. La tecnologia proposta è la blockchain, una tecnologia mainstream ma appropriata.
I giudici hanno ritenuto che si trattasse di una visione provocatoria e audace per un sistema innovativo che cerca di dare maggiore autonomia ai discenti, di far progredire il micro-credentialing e altre forme flessibili e modulari di apprendimento e di cambiare il dibattito sul valore delle competenze. Ritengono che la proposta metta in discussione il modo in cui le competenze sono valutate e la motivazione e l'incentivo degli adulti ad apprendere. Ritenevano che avrebbe provocato un dibattito, suscitato risposte forti e stimolato un ampio impegno".
https://lnkd.in/e4bEnjQJ0
I cambiamenti climatici, la sostenibilità è il BIM
Non c’è più tempo da perdere. L’industria edile è una delle maggiori responsabili dell’impronta ecologica, ed è ora che cominci coraggiosamente a ripensare ad ogni suo singolo processo. È fondamentale che tutti i progettisti nell’industria comincino a contribuire alla transizione verso un modo di progettare che non pesi negativamente sui cambiamenti climatici in atto.
L’industria del cemento, da sola, è al terzo posto per la produzione di CO2 dopo i paesi della Cina e gli USA. Perché non basta progettare edifici ad energia zero, bisogna anche ridurre l’uso di materiali che portino ad aumentare l’inquinamento e all’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali. Bisogna prevedere dei piani per il riutilizzo ed il riciclo. Per quanto possibile, i materiali da riciclare dovrebbero derivare dai rifiuti, e non solo quelli provenienti dalla demolizione degli edifici.
A Copenaghen, durante la conferenza organizzata il 7 dicembre da KEA (Copenhagen School of Design & Technology), è stata sottolineata l’importanza che architetti e ingegneri considerino l’uso dei materiali appropriati già in fase di progettazione preliminare. Bisogna ridurre l’uso del cemento armato a quegli edifici e strutture che realmente lo necessitano e dove le soluzioni alternative possono essere anche più performanti. È anche necessaria la riutilizzazione del materiale derivante dalle demolizioni in modo selettivo ed intelligente.
In Francia e in Danimarca, in applicazione delle raccomandazioni europee per la riduzione dell’impronta ecologica, la legge prevede che la CO2 totale prodotta venga dichiarata. Non solo come LCA e cioè una semplice certificazione di quanta CO2 quella particolare opera edile produce, ma è anche richiesto di giustificare la scelta operata sui materiali, che devono apportare una produzione di CO2 minore rispetto alle soluzioni alternative.
Durante il dibattito seguito alla conferenza si è fatto notare giustamente che i materiali “vergini” hanno spesso un costo minore di quelli riciclati perché il processo di produzione dalle materie prime è più semplice rispetto al riciclo di materiali esistenti, soprattutto se non se ne conosce la composizione. Presto però, per incentivare al riciclo, sarà introdotta una tassa sulla produzione di CO2 che renderà il prezzo delle due scelte comparabile e sarà possibilmente più vantaggiosa verso i materiali riciclati.
In Danimarca sono stati anche creati dei casi pilota in cui, ad esempio, al posto di una grande scuola in disuso, è stata concessa la realizzazione di un asilo nido a patto che si utilizzassero i materiali derivanti dalla demolizione. Al posto della vecchia scuola ora ci sono due campi di calcio ed un asilo nido realizzato con criteri di sostenibilità e ad impatto zero. Questo grazie al risparmio di materiale “vergine” che normalmente domanda un grosso contributo energetico, sia in produzione che per il trasporto. Il legno, inoltre, è ritornato ad essere la prima scelta, sia per le nuove case che per quelle da riqualificare.
È stato anche discusso il ruolo ed il contributo del BIM in tutto questo. È stato mostrato un software che permette di valutare l’impronta di CO2, così come già esistono software 4D e 5D che permettono di valutare tempi e costi. Ogni prodotto viene collegato con la sua impronta ecologica e cioè con l’anidride carbonica prodotta per la sua realizzazione. In questo modo è possibile, per il progettista, attribuire un valore reale all’impronta ecologica dell’intero edificio.
È chiaro che il ruolo dei produttori di materiali diventa sempre più fondamentale. Devono passare dal fornire i valori che certifichino l’“impronta ecologica” in semplici pdf, alla trasmissione di dati che siano direttamente leggibili dai software di progettazione. Per permettere ciò è già disponibile il bSDD, e cioè un servizio che buildingSMART Internazionale mette a disposizione per “tradurre” qualsiasi proprietà e geometria in un dato leggibile dai software di modellazione.
Essenzialmente basta collegare tali proprietà e valori all’elemento alla quale la si vuole associare. Per esempio, la proprietà “muro” potrà essere collegata a cemento armato, mattone pieno, mattone cavo, legno lamellare, pannello riciclato e così via alla quale il produttore dovrà associare la proprietà “CO2/metrocubo” ad essa corrispondente. Il software, a quel punto, può calcolarne direttamente l’impronta finale.
Cambiando il materiale, in pochi click, automaticamente il valore finale sarà aggiornato e sarà, a quel punto, semplice poter selezionare la scelta più ecologica.
Il cammino da fare è però ancora molto lungo. Bisogna, ad esempio, lavorare a dei nuovi strumenti legislativi che favoriscano questo approccio. Nei bandi pubblici bisognerà che l’impronta ecologica abbia un peso nella selezione, in modo che i progettisti siano incentivati a percorrere questa strada, così come sarà importante aiutare i piccoli produttori di materiali riciclati a certificare i propri prodotti con il marchio CE per poterli immettere nel mercato. Sarà necessario, inoltre, formare correttamente costruttori e forza lavoro perché utilizzino propriamente questi nuovi prodotti. Bisognerà infine supportare la ricerca in questo settore.
Questi temi saranno trattati anche durante il prossimo Summit di buildingSMART International, che si terrà a Roma dal 27 al 30 marzo 2023. Tutti i capitoli europei di buildingSMART si incontreranno, in questa occasione, anche con la Commissione Europea (DG Growth) per lavorare insieme affinché una parte dei notevoli finanziamenti previsti per il settore edile siano indirizzati a queste attività.
Invitiamo quindi progettisti, produttori e costruttori ad iscriversi, per dare forza al nostro capitolo e alle proposte che svilupperemo sia all’interno di buildingSMART che a livello della Comunità Europea.
Vi invitiamo infine a partecipate numerosi al Summit di Roma, aperto a tutti gli interessati del settore, soci e non soci.
Presentazione e immagini di Lene Espersen
Testi di Anna Moreno e Caterina Nissim
Digital Construction Conference - Praga
Towards to Construction 4.0 and the future of this sector in the digital era.
Il 9 e 10 Novembre scorsi, a Praga, ho preso parte alla conferenza “Digital Construction” voluta dal Ministero dell’Industria e del Commercio Ceco, in collaborazione con buildingSMART Repubblica Ceca, per delineare i possibili percorsi di sviluppo del settore verso l’edilizia 4.0.
Molti rappresentanti di buildingSMART International e dei singoli capitoli nazionali sono intervenuti al convegno, a dimostrazione del ruolo guida assunto dalla nostra community nella trasformazione digitale della filiera edile.
Essendo l’industria meno digitalizzata di tutte e, allo stesso tempo, uno dei maggiori contribuenti al PIL di tutti i Paesi europei sviluppati, il settore delle costruzioni non deve più rimanere in disparte in questo senso: i livelli stagnanti di produttività del lavoro nel settore, sottolineano l’urgenza di un rapido cambiamento.
La finalità principale di questo incontro è stata quello di stimolare il flusso di dati nel settore e accelerare i processi di costruzione attraverso il Building Information Modeling (BIM) e migliorare l’ecosistema tecnologico e di dati dell’industria delle costruzioni.
Non meno importante è l’introduzione della transizione digitale e del BIM nel settore pubblico, la rivoluzione nell’accelerazione dell’elaborazione delle licenze edilizie, la robotizzazione, l’automazione e la prefabbricazione nell’ecosistema delle costruzioni.
La notizia positiva è che il cambiamento tanto necessario sta già arrivando. Dopo decenni di sotto-digitalizzazione, il settore delle costruzioni si sta muovendo con coraggio in una nuova era. Le nuove analisi dell’ecosistema tecnologico delle costruzioni rilevano tendenze emergenti, soluzioni e un universo sempre più vasto di casi d’uso della tecnologia che stanno sconvolgendo il modo in cui pianifichiamo, progettiamo ed eseguiamo i progetti.
La presenza di robot e la stampa 3D saranno la soluzione non solo alla mancanza di forza lavoro nella filiera edile ma anche alle problematiche legate alla sicurezza degli operai: si pensi a tutti gli interventi di ricostruzioni in zone a rischio, tema “caldo” sostenuto anche dal CECE (Committee for European Construction Equipment) in relazione alle recenti vicende Ucraine.
Molto proficuo è stato il confronto con Katharina Knapton-Vierlich, la nuova rappresentante della DG Growth H1 construction, su “digital transition and BIM in the public sector”, tematica ritenuta di grande importanza da molti dei rappresentanti dei capitoli di buildingSMART intervenuti al convegno.
L’obiettivo è quello di individuare una strategia di sviluppo digitale comune in tutti i paesi europei e condivisa con la Commissione Europea, che potrebbe supportarla con programmi di finanziamento specifici. La rilevanza dell’argomento è tale che il dialogo avviato a Praga troverà un ulteriore approfondimento durante il summit buildingSMART, che si terrà a Roma il prossimo marzo
Nel corso dei lavori ha trovato spazio anche l’iniziativa della Commissione Europea sul Digital Building Logbook, nata con l’intento di favorire la trasparenza e una maggiore disponibilità di dati per un’ampia gamma di operatori del mercato (proprietari di immobili, affittuari, investitori, istituzioni finanziarie e amministrazioni pubbliche). L’idea è di fornire una linea guida per catalogare e conservare tutte le informazioni ritenute importanti per un Fascicolo Digitale del Fabbricato in un formato che armonizzi le metodologie utilizzate nei diversi paesi membri, anche tramite progetti di R&I per l’implementazione del Registro Digitale finanziati dalla Comunità Europea.
In conclusione, affinché le considerazioni sul futuro prossimo della digitalizzazione non restino solamente sul piano speculativo, si è parlato dell’impatto di tale trasformazione sulle risorse umane, dando uno spazio di rilievo alla formazione. La digitalizzazione della filiera non deve infatti essere percepita come una minaccia dai lavoratori del settore, deve anzi essere intesa come un mezzo funzionale a migliorare l’immagine e le condizioni di lavoro nell’edilizia. Il giusto percorso formativo e le giuste competenze renderanno infatti il settore più appetibile. Ed è proprio in questa direzione che buildingSMART International sta lavorando, ai tavoli del Professional Certification Program (PCERT), il programma di qualificazione professionale pensato per fornire un attestato compliant con le normative locali e al tempo stesso avente validità internazionale sulle competenze in ambito BIM ed openBIM.
Molti degli spunti sollevati durante la conferenza di Praga saranno oggetto di ulteriore dibattito ed approfondimento in occasione del buildingSMART International Standards Summit di Roma. Il nostro invito è quindi quello di continuare a seguirci e di unirvi a noi in occasione del Summit.
A cura di: Anna Moreno, Caterina Nissim e Giulia Riccardi.